Viaggiare…non esiste nulla di più affascinante, misterioso, avventuroso, emozionante e culturalmente fondamentale per lo sviluppo della nostra esistenza, nulla che possa semplicemente compararsi con la possibilità di scoprire nuovi mondi, relazionarsi con differenti culture, respirare a pieni polmoni altre realtà differenti da quella nostra…; tutte cose che ci aiuteranno senz’altro a crescere con una visione della vita leggermente più ampia rispetto a chi invece non ha avuto o non ha la possibilità di farlo.
Se a tutto ciò si unisse poi anche un pizzico di goliardìa e voglia di divertirsi, se si provasse quest’esperienza con la giusta compagnìa, se si riuscisse a mixare bene la parte culturale ed esplorativa con quella del divertimento e della movida notturna…il buon esito sarebbe garantito!
Quindi chi pensa che organizzare un viaggio sia solo una semplice e piacevole attività che prelude a giorni di festa si sbaglia di grosso! Organizzare un viaggio che possa restare in modo permanente tra i migliori ricordi di vita è una gran bella responsabilità se davvero si vuole ottenere il massimo, e per farlo si dovrebbe cercare di lasciare al caso soltanto pochissime cose…prevedendo quasi tutto.
Scegliere una mèta
Stati d’animo, particolari periodi della propria vita legati ad avvenimenti o ad incontri con persone speciali che lasciano il segno, o semplicemente voglia di conoscere ed apprendere nuove realtà, sono generalmente le scintille che accendono in noi la voglia di evadere, di abbandonare per qualche tempo ogni schema e qualsiasi forma di quotidianità e vivere emozioni nuove.
Ecco, la scelta di una mèta dove andare dipende un po’ da tutte queste cose…dipende basicamente da cosa si cerca realmente, dalla compagnìa in cui si sta, ed anche dalle possibilità economiche e di giorni a disposizione per potersi muovere; una volta individuate le aspettative di ognuno e chiarite le intenzioni, la scelta del luogo dove andare ad immergersi diventa cosa semplice e divertente.
Biglietti e sistemazione
Scelta la mèta del nostro viaggio possiamo dunque decidere se entrare nel complesso mondo dei motori di ricerca online e delle loro imperdibili occasioni last minute che non si trovano mai, rivolgerci ad un tour operator di fiducia già sperimentato in precedenza, oppure tentare di fare tutto da soli, evitando ogni tipo di ‘pacchetto viaggio’ che ci viene proposto e rischiando di commettere errori, ma allo stesso tempo assaporando il vero gusto dell’avventura!
E’ sicuramente cosa buona e giusta verificare prima di partire che tutti i biglietti necessari per i vari spostamenti siano presenti sul ‘vaucer’ di cui ci munirà il nostro tour operator o il motore di ricerca online che abbiamo utilizzato, controllare date ed orari, dati anagrafici e prezzo pagato, ed avere sempre un contatto di riferimento da utilizzare in caso di problemi. Generalmente si consiglia stabilire come ‘base di appoggio’ una struttura alberghiera o comunque residenziale che non sia molto distante dai luoghi di interesse, per evitare spiacevoli inconvenienti legati a mezzi di trasporto locali.
Organizzare le tue visite
Normalmente in un buon viaggio che si rispetti escursioni e visite guidate caratterizzano la mattinata, e si può scegliere a quali di esse partecipare ed a quali invece no, restandosene per proprio conto in ‘libera uscita’ bivaccando tra le terrazze dei bar del luogo e comprando souvenirs. Non possiamo essere interessati proprio a tutto!
Anche nel caso si tratti di un viaggio organizzato, non è obbligatorio partecipare a tutte le escursioni presenti sul programma, è proprio qui che bisogna saper fondere la voglia di cultura con quella di divertirsi! Visitiamo ed approfondiamo soltanto ciò che è realmente di nostro interesse, lasciando allo svago una parte della giornata; in questo modo il viaggio risulterà sicuramente più piacevole ed avremo meno occasioni per lamentarci di qualcosa.
Come preparare le valigie
Preparare il bagaglio è un vero e proprio esame di maturità; il modo in cui una persona prepara la sua valigia prima di un viaggio è il riassunto del suo modo di essere e di interpretare la vita, la sintesi delle sue abitudini.
Molte sono come abbiamo visto le variabili nell’organizzazione di un viaggio: mare, montagna, campagna, cultura, vida loca, purificazione mistica e ritrovamento di se stessi (Tibet)…da soli, in comitiva, in coppia con la fidanzata o la moglie ufficiale, con l’amante…, una sola cosa è certa; la valigia deve essere poco ingombrante, maneggevole e possibilmente di quelle rigide, per evitare eventuali pressioni o schiacciamenti.
Ricambi di biancheria intima in base ai giorni che si resta fuori, almeno un maglione super pesante o una felpa con cappuccio per eventuali notti gelide, ma anche un costume da bagno per possibili cure termali ed occhiali da sole con cappellino da golf per l’aperitivo in piscina…questi sono gli ‘evergreen’ presenti nelle migliori valigie.