turismo-sexual

Il turismo sessuale in Italia e la sua attrattiva turistica

L’Italia è uno dei paesi europei che maggiormente attira turisti per la sua grande offerta sessuale. La sua capitale, Roma, è la mèta preferita dei turisti, che approfittano di qualsiasi ponte o fine settimana per visitare il paese transalpino e godersi un momento ricco di lussuria con una escort a Roma. Le donne che praticano la prostituzione in Italia non sono soltanto italiane, anzi, provengono soprattutto da paesi latinoamericani, in particolar modo Brasile e Colombia.

L’aumento di ragazze di compagnìa straniere che esercitano a Roma ed in altre città italiane iniziò nella decade degli anni novanta, in cui vivere in Italia era tutto un lusso se paragonato alle condizioni di vita dei paesi del sudamerica menzionati prima. A partir da lì, la grande offerta di prostitute che c’è su Roma ha attirato di conseguenza numerosi clienti provenienti da tutto il mondo.

turismo-sexual2

Come entrano le donne straniere nel mondo della prostituzione in Italia

A Roma è presente una grande quantità di intermediari che si dedicano a cercare donne straniere appena giunte nel paese e bisognose di guadagnare denaro facile. Queste persone sono dotate di una grande capacità di persuasione e riescono a convincere le donne che si tratterà di una cosa provvisoria che le metterà in grado di poter mettere via qualche risparmio, e che presto troveranno qualcosa di meglio. Sicuramente, anche loro stessi sanno bene che, una volta entrate in questo mondo, difficilmente riusciranno ad uscirne.

Per di più, molte altre donne arrivano in Italia di forma totalmente volontaria con la chiara intenzione di entrare nel mondo della prostituzione. Queste donne sono state incoraggiate da amiche e conoscenti che già lavorano nel settore, e che hanno raccontato loro che sono riuscite a guadagnarsi il pane quotidiano con servizi sessuali.

Le prostitute importate dal Brasile

Il Brasile è, senza alcun dubbio, il paese sudamericano in cui la prostituzione è più praticata, cosa che lo ha ben presto reso la grande attrazione del turismo sessuale di tutta America. In molte occasioni, le donne brasiliane che lavorano come dame di compagnìa in Italia ricevono la visita di ricchissimi turisti italiani, che promettono loro una vita di lussi in Europa.

Dopo quest’incontro, le donne restano così illuse dal fatto che la loro vita potrebbe cambiare totalmente se venissero in italia, che, appena pochi mesi dopo quello stesso incontro, si mettono alla ricerca di pretendenti, oppure di un qualche ‘lavoretto’ che consenta loro di vivere in Italia, dove certamente avranno una condizione di vita migliore.

turismo-sexual3

Dal turismo alla clandestinità

Le donne straniere che lavorano come escorts a Roma, Firenze, Torino, Milano, o qualsiasi altra grande città italiana, giungono fin lì come innocenti turiste, che agli occhi dello stato saranno semplicemente di passaggio per un massimo di tre mesi. Al contrario la realtà è ben diversa e, dopo aver assaggiato la dolcezza del denaro che entra col loro lavoro di prostitute, grazie al quale riescono a guadagnare tra i 1500 ed i 3000 € a settimana, decidono di rimanere, diventando così clandestine.

In Italia gli appartamenti vengono affittati soltanto a chi ha le carte in regola per farlo. Indubbiamente, il gran potere d’acquisto di queste prostitute però, permette loro di poter offrire ai proprietari di casa grandi somme in anticipo, o addirittura di pagare il doppio della somma che pagherebbe qualsiasi altra persona; in questo modo riescono a trovare un alloggio anche se legalmente non sarebbe stato mai possibile.

Le regioni più povere del Brasile, quelle che esportano più escorts

Tra le migliaia di donne brasiliane che si possono incontrare a Roma, la grande maggioranza proviene dalle zone del nordest, dove la povertà è maggiore. Stando a ciò, la maggior parte delle ragazze brasiliane provengono da Fortaleza e Cearà, zone nelle quali non hanno nesun tipo di risorsa, ed hanno trovato il sogno americano in Italia, sperando che la loro condizione di prostituta sia solo un qualcosa di momentaneo, e che possa servire loro come trampolino di lancio per ottenere in futuro un lavoro più degno.